"Ti porto via con me" di Kristen Proby- Recensione

Titolo: Ti porto via con me 
Autore: Kristen Proby 
Editore: Newton Compton Editori
Genere: romanzo 
Serie: With me 

Giudizio: ❤❤+

Passione: ❤❤❤❤

Sto scrivendo questa recensione ha caldo. Ho appena finito di leggere il libro e siccome ho del tempo libero, mi sembrava giusto scrivere così da non tralasciare niente. 

Vi avevo già dato l'anteprima di questo libro qualche mese fa, ma non l'ho iniziato fino alla settimana scorsa. Avendolo trovato, non vedevo l'ora di iniziare. 

Trama 

Natalie Conner non si aspettava di certo di essere aggredita in malo modo da uno sconosciuto solo per aver scattato qualche foto sulla spiaggia. Ma chi è questo tipo misterioso e bellissimo? E perché è convinto che Natalie stesse fotografando proprio lui?
Luke Williams vuole solo essere lasciato in pace e detesta i paparazzi. Ma quando scopre che la giovane fotografa non ha idea di chi sia lui e si sta limitando a immortalare il paesaggio per lavoro, cerca di farsi perdonare da lei per il suo comportamento scorbutico.Ma cosa succederà quando Natalie scoprirà quello che Luke le sta nascondendo?

Recensione

I primi capitoli letti in anteprime avevano acceso in me una forte curiosità. Sembrava una storia leggera che poteva riservare delle belle sorprese. 

E' stato così, ma solo per i primi 10 capitoli, poi è diventato noioso e piatto. 

Quando Natalie e Luke si scontrano sulla spiaggia, si capisce che tra loro nascerà qualcosa di speciale. E avviene davvero. Iniziano a conoscersi e nel giro di qualche settimana si innamorano. Hanno paura ed entrambi portano dentro diverse cicatrici. Diciamo che non sono propriamente il classico ragazzo e ragazza che siamo abituati a leggere. Soprattutto Natalie.

 Un tentato stupro l'ha resa una ragazza priva di affetto verso l'altro sesso se non per tranne giovamento sessuale, ma la morte improvvisa dei genitori ha cambiato tutto. Si è rimessa in riga e ha deciso di smetterla con quel suo comportamento autodistruttivo. Si è dedicata completamente alla sua passione più grande la fotografia. 

Anche Luke non è da meno. Ex attore che ora ha paura delle folle, vive una vita in incognito nella sua villa di Seattle. Esce solo per le cose necessarie e frequenta solo luoghi isolati. E soprattutto odia essere fotografato. 

Quando si ritrova d'avanti questa ragazza tutte curve che gli punta la macchina fotografica contro, non ci pensa due volte e inizia  a dare di matto. E' convinto che stia fotografando lui e gli dice più volte di voler essere lasciata in pace. Lei invece non ha idea di chi sia questo bellissimo sconosciuto che vuole  a tutti i costi la sua preziosa macchina. E' convinta che sia un rapinatore. 

Da qui inizia la loro storia, che sarebbe venuta fuori bene se fosse stata scritta in modo diverso. 

Glia argomenti che tratta sono troppo superficiali e a volte si ha l'impressione che ha scrivere sia stata una bambina. 

Dalla trama poteva nascere una storia davvero piacevole, ma la superficialità degli argomenti e la piattezza dei personaggi l'ha resa mediocre e noiosa. 

Purtroppo quando si danno così tante aspettative  a un libro, le probabilità di restare delusi sono tante ed è stato così. Mi aspettavo di più. 

Un bacio, 

Angela.