14 aprile 2017

"Milk and honey" di Rupi Kaur, recensione


Titolo: MIlk and honey
Autrice: Rupi Kaur
Editore: Tre60
Genere: Narrativa, Poesie









Buon venerdì readers! 
 Per prima cosa voglio farvi i miei auguri per una felice e serena Pasqua. (Da estendere anche alle vostre famiglie!) 

E poi, vorrei provare a farvi entrare in questo meraviglioso libro di poesie di Rupi Kaur. 


Recensione 

Milk and honey è stato come un viaggio alla scoperta del mondo femminile. All'accettazione di se nonostante quelli che troppo spesso definiamo "difetti". All'amarsi incondizionatamente. Al mettere al primo posto se stesse e non gli altri. Al non lasciare che un uomo trasformi una donna solo in un oggetto di piacere. Se mi avessero detto "ti emozionerai e ti innamorerai di una raccolta di poesie" gli avrei riso in faccia. Non essendo propriamente il mio genere, non sapevo cosa aspettarmi. Ora posso dire che sono il miglior regalo che io mi sia mai fatta. Abbiamo bisogno di quei versi, di quelle parole. Perché scordarci di quanto siamo meravigliose a volte è fin troppo semplice. 

Ogni donna si riconoscerà in quei versi e ripenserà ad un istante della sua vita in cui si è sentita così. Tradita, umiliata, ferita. Felice, serena, amata.


Vorrei inserire in questo post più di metà delle poesie contenute nel libro, ma non potendolo fare mi accontento a sceglierne una per ogni capito del libro: il ferire, l'amare, lo spezzare, il guarire...

Il ferire 

Mi dici di tacere perchè 
le mie opinioni mi fanno meno bella
ma io non sono nata con unfuoco in pancia 
così da potermi spegnere 
non sono nata con una leggerezza sulla lingua
così da essere facile da inghiottire
sono nata pesante
mezza lama e mezza seta
difficile da scordare e non facile 
per la mente da seguire

L'amare

Non voglio averti
per riempire i vuoti in me
voglio essere piena già di mio 
voglio essere così completa
da poter illuminare una città intera
e dopo
voglio averti
perchè noi due insieme 
potremmo incendiarla 

Lo spezzare 

Non hai sbagliato ad andartene 
hai sbagliato a tornare 
e a pensare 
di poter avermi con te
quando tu faceva comodo 
e andartene quando no 

Il guarire

Devi instaurare una relazione 
con te stessa 
prima di chiunque alto 


La parte più dolorosa da leggere è stata sicuramente "il ferire". Ogni volta che giravo pagina pensavo a tutte quelle donne, ragazze, bambine, che vivono sulla loro pelle tutta questa mostruosità. E poi mi ritenevo fortunata. A non poter capire fino in fondo il dolore di quelle parole. Di quelle persone. 


Ho segnato tante poesie, soprattutto nella parte finale. So con certezza che ogni volta in cui sentirò il bisogno di sentirmi più fiduciosa, più amata, meno sola.. tornerò tra queste pagine e troverò i versi che faranno al caso mio. E sono sicura che se gli darete una possibilità, saprà sorprendervi ed emozionarvi. 

Un bacio, 
Angela 

2 commenti:

  1. "Ho segnato tante poesie, soprattutto nella parte finale. So con certezza che ogni volta in cui sentirò il bisogno di sentirmi più fiduciosa, più amata, meno sola.. tornerò tra queste pagine e troverò i versi che faranno al caso mio." Parole più belle non potevi scegliere.Bellissima recensione e come ben sai anch'io ho davvero amato questa raccolta.Meravigliosa!

    Un abbraccio ❤

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io devo ringraziarti perché se non fosse stato per te non avrei mai scoperto questa meravigliosa raccolta ♡ sei sempre troppo buona! ♡

      Elimina