04 giugno 2017

"Due cuori e un segreto" di Emma Hart, recensione


Titolo: Due cuori e un segreto
Autrice: Emma Hart
Genere: Contemporary Romance/ Ya Adult
Editore: Fabbri Editore

Giudizio:❤❤+ (tra 2,5 e 3) 
Passione:❤❤+










Buona domenica readers! 

Lo so, ultimamente riesco ad essere presente una, massimo due volte a settimana e mi dispiace per questo, ma vi giuro che sto facendo del mio meglio! 

Prometto che mi impegnerò di più ❤




Trama

Conner Burke è l'idolo delle teenager: canta nei Dirty B., la band che ha fondato insieme ai tre fratelli, e con le sue canzoni fa sciogliere il cuore di qualsiasi ragazza. Eppure, lui ne ama solo una: Sofie Callahan, la sua amica d'infanzia, la sua musa. Quella che gli ha spezzato il cuore scomparendo nel nulla all'improvviso. Ma quando, dopo due anni e mezzo di lontananza, Sofie ritorna improvvisamente a casa, niente potrà più essere come prima. Sì, perché lei non è sola: con sé ha portato la piccola Mila. Sua figlia. A Conner basta uno sguardo agli occhi blu della bambina per capire tutto. La rabbia del ragazzo, distrutto per essersi perso i primi anni di vita di Mila, e poi i pettegolezzi della gente e i giornalisti a caccia di gossip renderanno molto difficile il suo rapporto con Sofie. Come se non bastassero il risentimento, i ricordi... e l'inarrestabile attrazione che li unisce. Ma forse nemmeno la lontananza e gli inganni sono riusciti a cancellare l'amore che li univa. Può però Conner tornare a fidarsi, se lei rifiuta di rivelargli l'ultimo, inconfessabile segreto che l'ha spinta a fuggire?

Recensione 
“Voglio che provi quell'odio, che desideri di non avermi mai incontrato o che non fossi mai tornata. Perché sarebbe una reazione concreta e sincera, e non merito nient’altro. Merito di vedere l’odio negli occhi dell’uomo che amo.”

Ci sono libri e libri, autori e autrici, trame originali e trame viste e riviste. Quando ho iniziato “Due cuori e un segreto”, mi aspettavo una lettura leggera e piacevole. Niente  di più, niente di meno, e diciamo che ci ho preso. Forse sono arrivata alla fine con un pizzico di delusione maggiore del previsto.

La scrittura della Hart è piacevole e scorrevole. Ideale per passare qualche ora senza pensieri, ma secondo me il problema più grande in questo libro sono i due protagonisti. Troppo superficiali, troppo ripetitivi e indecisi. Cambiano idea da un secondo all’altro. Prima si baciano, poi si urlano contro e viceversa. Connor è stato lievemente superiore a Sofie lo ammetto. Mi ha tramesso maggiori emozioni soprattutto quando si trovava con la piccola Mila.
“Ti odio davvero” ringhia mollando la presa sul braccio. “Ti odio perché sei ancora mia, maledizione, e non voglio che sia così”
Sofie nonostante abbia cresciuto sua figlia da sola, non dimostra la maturità che dovrebbe avere. Ho letto di protagonisti con un’età anagrafica minore, essere più maturi e rispettosi di lei. Ha sbagliato, torna nella sua città natale e invece di cercare di rimediare in molte occasioni passa per vittima e il povero Conner, da sempre innamorato di lei, mette da parte l’amarezza (tra l’altro pienamente comprensibile) e si tiene molte cose dentro. Lascia che intuisca da solo che Mila è sua figlia e anche quando va chiedere conferma, dove tirargli di forza le cosa da bocca.  Ogni volta che sembrava acquistare qualche punto, nel giro di poche pagine riusciva a perderne anche dieci. 



“E’ come un’eterna partita a ping-pong. Un momento sono furioso, e quello dopo non riesco a smetterla di fissarla. Non so cosa dovrei provare, cosa vuole che provi. E del resto non so nemmeno come vorrei sentirmi io.”
Ho tralasciato il riassunto della trama, perchè come potete immaginare è un cliché assoluto delle trame degli ultimi anni. 

Molti adoreranno un romanzo come questo, altri staranno in una zona di indecisione.. io mi trovo nell'ultima categoria e dare un voto complessivo è tremendamente difficile. 

Ma, siccome non posso andare contro quello che sento il giudizio finale è un 2,5/3. 

Un bacio, 
Angela 


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