02 ottobre 2017

"Insieme siamo perfetti" di Penelope Douglas, recensione


Buon inizio settimana Readers! ♡ 

Iniziamo la prima settimana di ottobre con una nuova recensione.
Dal giorno della pubblicazione non vedevo l'ora di leggere "Punk 57" della Douglas e devo dire che l'attesa è stata pienamente ripagata! Ho adorato la trama, i protagonisti. In pratica quasi tutto! Ora vi lascio alla recensione :* 



Trama

In quinta elementare a ciascuno di noi venne assegnato un amico di penna tra i ragazzini di un’altra scuola. Mi chiamo Misha, e pensando che fossi una femmina, l’altro insegnante mi mise in coppia con una sua allieva, Ryen; la mia maestra, credendo che Ryen fosse un maschio come me, non obiettò. Dal primo momento in cui io e Ryen abbiamo iniziato a scriverci, abbiamo litigato su tutto. E le cose non sono cambiate in questi sette anni. Le sue lettere sono sempre scritte in inchiostro argento su carta nera. A volte ne arriva una alla settimana, altre volte tre nello stesso giorno, ma sento che ormai sono diventate una necessità per me. Lei è l’unica che mi aiuta a tenere la rotta, l’unica che mi accetta per come sono. Abbiamo solo tre regole fra di noi. Niente social media, niente numeri di telefono, niente foto. Fino a quando, in rete, sono incappato nella foto di una ragazza di nome Ryen, che ama la pizza di Gallo, e adora il suo iPhone. Quante possibilità c’erano che fosse lei? Accidenti! Dovevo incontrarla. Certo non potevo immaginare che avrei detestato ciò che stavo per scoprire.

Recensione 

"Non devi avere paura o sentirti in imbarazzo. Nessuno può essere te meglio di te, sei insostituibile. Magari non tutti se ne renderanno conto, ma l'importante è che te ne renda conto tu."

Questa è la storia di due ragazzi che pur non essendosi mai incontrati si amano. Si sono scritti per sette lunghi anni, tutti i segreti, tutte le paure. Hanno raccontato argento su nero e nero su bianco le vere persone che sono, quelle che non riescono a mostrare davvero per paura di non essere accettati. Abitano a 50km l'uno dall'altro eppure si sono promessi di non vedersi mai. Ma la vita tira scherzi crudeli e lui riconosce lei ad una festa. Vorrebbe dirgli la verità, ma non trova io coraggio. Si era immaginato sempre una ragazza diversa, non popolare… magari neanche carinissima. Una tragedia quella notte cambia tutto. Ora lui ha un solo obiettivo: riprendersi delle cose gli appartengono nella città vicina. La stessa Città di lei. La sua intenzione era quella di stargli lontano, ma non apprezza per niente la persona che Ryen rappresenta e ha tutta l’intenzione di smascherarla e portare alla luce la ragazza che lui conosce veramente. Ci riuscirà? Farà cadere tutte le barriere dietro cui si nasconde? Ma sopratutto, quando Ryen scoprirà davvero chi è  Masen, lo perdonerà o non lo vorrà mai più vedere?

"Ho imparato molto tempo fa che non è necessario rivelare tutto ciò che si cela dentro di noi alle persone che ci stanno intorno. A loro piace giudicare e sono più felici se non hanno occasione di farlo. Alcune cose è meglio che restino nascoste."

Che dirvi di questo New Adult, se non che l'ho letto in pochissimo giorni e che non riuscivo a mette giù l'e-reader? Che i protagonisti, soprattutto Misha, mi hanno conquistato per il loro carattere? 

Penelope Douglas è una della autrici New Adult che mi piacciono di più. E' nella top five delle favorite e nessuno riuscirà mai a fargli perdere il posto. Quando ho voglia di una storia con un bel "Bad boy" come protagonista vado sempre da lei o dalla Crownover.

Ryen e Misha mi hanno conquistato con la loro storia. Tutte le lettere che si sono scritti, il fatto che abitassero così vicini eppure non hanno mai avuto intensione di incontrarsi. Sapevo che la loro sarebbe stata una bella storia e così è stato. 

Misha è uno dei protagonisti maschili che probabilmente ricorderò sempre. Ho apprezzato tutto di lui (tranne l'aver finto di essere un'altra persona), il suo coraggio, la sua determinazione, la sua maturità. 

Con Ryen non è stato subito amore. Il suo disprezzare gli altri solo per restare popolare, fingere di essere una persona come tante... Mi ha deluso. Però, una volta che la vera lei, quella delle lettere, è iniziata a venire fuori mi è piaciuta sempre di più. 

Insieme sono stati esplosivi. Sia per la loro attrazione fisica, sia per come riescono a tirare fuori il meglio l'uno dell'altra. 

"Cianquantasette chiamate mancate. Cinquantasette lettere scritte e mai inviate. Cinquantasette punti di sutura per respirare ancora, e fingere che ora sia allora."

Il finale è stato incredibile! Soprattutto per la rivelazione di Misha. Non avevo minimamente intuito il motivo per cui lui si trovasse là. Devo ammettere che è stato fin troppo un signore! Di una grande maturità e rispetto incredibile. 

Una pecca secondo me è il titolo che hanno scelto per la versione italiana. A un libro che in lingua originale si intitola "Punk 57" per un motivo ben preciso, non possono dare un titolo  come "Insieme siamo perfetti". Avrei preferito di gran lunga che tenessero quello originale! 

Ora, non mi resta che incrociare le dita e aspettare con ansia la pubblicazione di un nuovo libro della Douglas. Lei si che sa come creare protagonisti maschili degni di questo nome ;) 

Un bacio, 
Angela 



2 commenti:

  1. Totalmente d'accordo con te! Il titolo era stupendo in originale.Bellissima recensione ♡

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    1. Sul titolo ci sono rimasta malissimo!!! Non possono trasformare "Punk 57" in "Insieme siamo perfetti"!!! Sono troppp distanti! Sei sempre un tesoro ♡

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