Titolo:
Non avevo scelta
Autrice:
Donna Foley Mabry
Editore: Newton Compton Editori
Giudizio:
Un libro per la vita..
Credo
che questo sia uno di quei libri che almeno una volta nella vita tutti
dovrebbero leggere, specialmente i più giovani. La verità, il passato, la vita
si mescolano in un modo talmente preciso, talmente vero da far paura. Ma la
cosa che più spaventa secondo me è il coraggio di questa piccola grande donna
che non si è mai arresa. Ha visto morire tutti i suoi figli tranne uno. Ma ha
sempre trovato la forza per andare avanti.
Trama
«Era
il 1906, avevo appena quattordici anni, ed era il giorno del mio matrimonio.
Mia sorella maggiore, Helen, venne in camera mia, mi prese per mano e mi fece
sedere sul letto. Aprì la bocca per dire qualcosa, poi arrossì e si voltò a
guardare fuori dalla finestra. Dopo qualche istante, mi strinse la mano e tornò
a guardarmi negli occhi. Abbassò lo sguardo e disse: “Sei sempre stata una
brava ragazza, Maude, e hai sempre fatto quello che ti dicevo. Tra poco sarai
una donna sposata, e a casa comanderà lui. Stasera, quando vi ritirerete dopo
la festa, qualsiasi cosa voglia farti, tu dovrai permetterglielo. Hai capito?”.
Non capii, ma annuii comunque. Mi sembrava strano, come molte altre cose. Avrei
fatto come diceva lei. Non avevo scelta, proprio come quando ero nata».
Recensione
E'
un libro per la vita. E' uno di quei libri che una volta iniziato non ti
lasciano andare. Ti tengono con lo sguardo incollato alle parole fino alla
fine.
La
verità, la profondità, la disgrazia, la crudeltà. C'è tutto qui dentro. Ogni
singola parola è stata scritta in maniera perfetta.
Non
credo che scrivere o raccontare della trama sia la cosa più giusta da
affrontare, perchè non è una storia, è una vita. E' la vita di una donna che
non ha mai smesso di amare. Che ha conosciuto il dolore in tutte le sue forme e
la gioia vera pochissime volte nella vita. Talmente poche che si possono
contare sulla punta delle dita, eppure è riuscita ad andare avanti fino alla
fine. Ha avuto il coraggio di compiere scelte difficile e uscirne sempre a
testa alta.
Ha
iniziato fin da giovane a capire che la vita non era giusta, che non si
risparmia, che non si volta dall'altro lato per farti respirare e se lo fa
molte volte poi vuole qualcosa indietro.
Avevo
paura che il signore mi punisse per ciò che provavo. Il bambino di cui Helen
era tanto entusiasta era morto, mia madre era morta, mio padre era morto.
Com'era possibile che Dio ci facesse questo, se ci amava?
Ha
perso i suoi genitori piccolissima, ha visto morire il primo figlio della
sorella. Ha perso il suo vero amore e ha perso i suoi di figli. Uno dietro
l'altro, come se la morte stesse li ad aspettare quel tanto da farla guarire
per poi colpirla ancora e ancora. Finché la morte non ha portato via lei.
Ero
già stata orfana, moglie e madre. Adesso ero una vedova. E avevo compiuto
sedici anni da soli tre mesi.
Questa
donna ha avuto il coraggio di raccontare delle verità alla nipote che molti non
avrebbero mai ammesso. E la nipote ha avuto a sua volta il coraggio di
raccontare anche una parte della sua vita tra le righe del libro.
Quale
madre ammetterebbe di non amare allo stesso modo i suoi figli? Di non riuscire
a provare per loro amore incondizionato?
Credo
che storie come questa nella realtà e soprattutto nel passato ce ne siano
tante. E tutte dovrebbero essere raccontate.
Ci
sono state e ci sono milioni di donne come Maude che vorrebbero gridare al
mondo tutto quello che hanno passato e soprattutto ci dovrebbero essere più
nipoti come Donna.
Donna
ha reso al mondo una storia di cui si parlerà sempre. Ha donato all'umanità un
esempio che troppe volte manca.
E'
un libro che dovete leggere. Tutte le parole non vi faranno mai capire fino il
fondo la storia. Non riuscirete mai ad immaginarvi la casa bruciata, il marito
morto, la casa nuova, la morte della prima figlia.
Io
spero con tutto il cuore che questo libro diventi un film, perchè vale ogni
secondo, ogni istante.
Un
bacio,
Angela.
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